Profumi di pecorino, pane e olio
Un altro prodotto strettamente legato al territorio è il formaggio. Il Pecorino dell’Amiata viene tradizionalmente prodotto sul versante grossetano, mentre il versante senese ha il suo punto di riferimento tra le spettacolari colline di Radicofani, dove si produce un pecorino già premiato e da molti considerato uno tra i migliori d’Italia.
I funghi e la straordinaria Cinta senese
Nei ricettari della montagna non mancano mai i funghi. I porcini fanno la parte del leone ma il sottobosco è ricco anche di giallarelli, verdoni, cucchi, pinaroli, famigliole e paiciole: tutti concorrono a nobilitare la leggendaria zuppa di funghi che in questa zona è una pietra miliare della cucina tradizionale.
Il tesoro delle castagne
"La montagna con le sue castagne era la nostra madre, ci allattava. E non solo con le castagne", ricordava ancora con passione padre Balducci.
La “montagna madre” non è solo una metafora.
Con la farina di castagne si produceva la polenta, alimento fondamentale nella cultura locale che ha segnato la “civiltà della castagna” fin dall’VIII secolo. Sull’Amiata i castagneti sono allo stesso tempo bosco e frutteto.
Dalle erbe di campo alle castagne
Ortiche, erbe amare, erbe aromatiche, borragine, bietole selvatiche, strigoli e vitalba sono piante che la montagna regala a mani esperte per preparare sughi, frittate, infusi e semplici ricette che raccontano l’Amiata e la sua gente.
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